Oggi scrivo due volte, dopo ere geologiche di silenzio.
Ma si sa, se fossi stato normale nemmeno mi veniva voglia di aprire un blog.
Chi mi conosce sa che le mie teorie più assurde le elaboro quasi tutte in palestra, in quel limitato intervallo temporale esclusivamente mio, con la mia musica, mentre fatico (poco).
Oggi ho avuto una superba (e sottolineo superba) illuminazione sullo schieramento politico delle scarpe e via via che mi venivano in mente vari modelli trovavo sempre più conferme....
Le clarks, anche se son di marca, son comuniste. Le polacchine in genere son comuniste (ma di un comunista intellettuale, direi quasi PD, anche se ormai non sono né comunisti né di sinistra).
Il mocassino è di Forza Italia. Che sia indossato con l'orribile pedalino, con un calzino di lana o a piede nudo (aborro!), il mocassino è l'emblema del Berlusconismo fatto scarpa.
Le espadrillas sono anarchiche. Ma profondamente. Fatte per essere indossate ma perennemente portate come ciabatte, per la serie chissenefrega di quello che mi dite voi, io sto meglio così.
L'anfibio è di estrema destra. Se ha la punta di ferro ancora meglio. Qui credo ci sia proprio poco da discutere.
La sneaker è di centro. Tutti le hanno, si mettono su tutto, ti ci puoi vestire elegante (spezzano, va bene) oppure trasandato (una bella converse sporca, meglio di così!). Insomma stanno bene con tutti e badano a non pestare i piedi a nessuno (!!).
Il sandalo aperto alla tedesca è sicuramente radicale. Fa schifo a quasi tutti, ma interpreta i più profondi pensieri/desideri di tutti che vorrebbero avere il piede fresco e areato, in barba alla comune decenza.
L'infradito mi fa un po' movimento 5 stelle. Se ne frega di ogni convenzione, intriga con questo suo modo diverso di affrontare tutto e stuzzica l'interesse di tanti. Oh, ovviamente havaianas è.
Le scarpe col tacco mi viene da associarle ai Verdi: sono boni/e solo per una cosa, ma su quella non hanno concorrenti, sono ferratissimi e impareggiabili.
Ora che ci penso...ma come si sta scalzi????
Depeche Mode - Walking in my shoes