Ci vorrebbe di nuovo la pubblicità di Marino Groovy, del Carnicelli e di Rotowash.
Ci vorrebbe una giornata in cui magari piove anche, ma con il sole.
Ci vorrebbe un concerto. Un concerto vero, di quelli in cui sudi, o canti, o balli tutto il tempo, e a volte chiudi anche gli occhi.
Ci vorrebbe di prendere un aereo senza prenotare, arrivare in aeroporto in taxi, osservare i banchi del check-in e mettersi in fila per la destinazione che ci sembra più affascinante.
Ci vorrebbero meno imbranati per strada, soprattutto quando piove, magari per metterci meno di una vita ad arrivare in ufficio.
Ci vorrebbe pazienza e tolleranza, un po' in ogni ambito; anche se sono convinto che la tolleranza sia sopravvalutata e la pazienza sottovalutata.
Ci vorrebbe un libro di David Foster Wallace da cominciare, senza altri impegni né assilli di orario. Solo pagine e inchiostro.
Ci vorrebbe un piatto di bucatini all'amatriciana, con una bella caduta di pecorino romano a guarnire.
Ci vorrebbe una giustizia giusta e con tempi "normali", che non faccia perdere la speranza anche a chi ci crede fermamente.
Ci vorrebbe una vincita al superenalotto. Solo che per vincere bisognerebbe giocare prima.
Ci vorrebbe una giornata al mare, col sole in cielo e un po' di vento ad increspare l'acqua, visto da una spiaggia deserta per l'inverno.
Ci vorrebbe un film di Woody Allen, dei primi, così incredibilmente perfetti e divertenti. Uno come Zelig, ad esempio.
Ci vorrebbe un bambino che ti attraversa la strada tornando da scuola giocando e discutendo con l'amico di turno. La tua vita e la sua si incrociano e poi si allontanano di nuovo.
Ci vorrebbe un bel trekking nel bosco, con qualunque condizione metereologica, nel silenzio spezzato solo dai passi e dai suoni degli animali.
Ci vorrebbe un vodka martini, agitato, non mescolato, per rompere un venerdì pomeriggio di lavoro.
Ci vorrebbero 20' in sauna, di quelli che ti fanno soffrire come un cane, ma quando esci sei nuovo di zecca.
Ci vorrebbe qualcuno che risolleva davvero le sorti di questo paese bistrattato, senza interessi di parte, solo per amore del posto in cui vive, della lingua che parla.
Ci vorrebbe un vigile urbano che ti sta per fare una multa, ma appena ti vede arrivare di corsa fa un sorriso e fa finta di niente. O magari ce ne vorrebbe un altro, che quando sei di corsa e ti hanno bloccato la macchina compare magicamente a farti giustizia.
Ci vorrebbe una morositas alla liquirizia. Va bene anche se si attacca ai denti.
Ci vorrebbe una nuova serie di Breaking Bad. Ma forse va bene anche così.
Ci vorrebbe un bambino in più che esce dal Meyer guarito, ogni giorno.
Ci vorrebbe un anziano in più che non finisce di campare in una triste RSA, senza nessuno che lo vada a trovare per settimane.
Ci vorrebbe di avere la spina dorsale un po' più dritta, quasi sempre nella vita.
Ci vorrebbero meno verbi al condizionale.
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